Mostra via Margutta 28 Ottobre – 01 Novembre 2011

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Via Margutta è una piccola via del centro di Roma, nel rione Campo Marzio, zona nota come il quartiere degli stranieri, alle pendici del monte Pincio, luogo di gallerie d’arte e di ristoranti alla moda, che anticamente ospitava botteghe artigiane e stalle. Negli anni cinquanta, dopo il film Vacanze romane, diventa una strada esclusiva, residenza di personaggi famosi, come Federico Fellini.

Si tratta di una parallela di via del Babuino, la strada che va da piazza del Popolo a piazza di Spagna.  L’etimologia è incerta, forse proviene da “Marisgutta”, cioè Goccia di Mare, eufemismo per un ruscello che scendeva dalla villa dei Pincii, adoperato come cloaca naturale. Via Margutta, in origine, era un viottolo sul retro dei palazzi di Via del Babuino, dove si trovavano magazzini e scuderie. Alle falde della collina del Pincio, vi erano case di stallieri, muratori, marmisti, cocchieri e nel viottolo l’attività degli operai aveva grande spazio. (altro…)

Triennale di Roma dal 04 al 12 Ottobre 2011

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Triennale Internazionale d’Arte 2011 di Roma”:emozioni, nobiltà e artisti

 I maestri dell’Arca dei Folli Nazzareno Tomassetti, Annunzia Fumagalli e Antonella Spinelli, hanno partecipato al successo della Triennale Internazionale d’Arte 2011 di Roma, una delle massime vetrine dell’arte contemporanea. Mostra che si chiuderà il 13 Ottobre. Evento ospitato nel ventre della chiesa di Santa Maria del Popolo, il complesso monumentale l’Agostiniana, un corpo d’arte antica con i capolavori di Caravaggio e Domenichino, l’altra con i nuovi protagonisti della pittura e scultura, che si rifà alla manualità, al contatto con colore, matita, tela, creta e pietra. (altro…)

Una tela per Emergency

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Sabato 23 maggio 2009, nei giardini di Palazzo Racani Eggi (Spoleto), si è svolta una mostra d’arte e gara di solidarietà denominata “Una tela per Emergency”.

La socia Liliana Ummarino ha partecipato alla mostra, con un’opera dal titolo Figure nella notte (olio su tela a spatola, cm 80 x 60), donata per beneficenza alla associazione Emergency.

Sono intervenute molte personalità della cultura. C’è stato anche l’intervento del medico chirurgo Maurizio Cardi e del Gruppo volontari Emergency.

Anteprima Art’Ambiente

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Il nostro socio Primo Gambini ha partecipato alla mostra “Anteprima di Art’Ambiente” , all’interno di MoTechEco, Salone della Mobilità Sostenibile, tenutosi al Palazzo dei Congressi di Roma EUR nei giorni 14, 15 e 16 maggio 2009.

All’apertura del Salone il giorno 14 maggio sono intervenuti il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli, il Ministro delle Politiche agricole Luca Zaia, il Presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo.

Articolo poesie di M. Stasi – [13/06/2008]

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Poesie di M. Stasi

Vidi

Ho visto la mia casa,

all’alba, nel Sole.

Era bella la mia casa!

Ho visto la mia donna,

sull’aia, lavava.

Era bella la mia donna!

Ho visto mio figlio,

sul ponte, giocava.

Era buono il mio bambino!

Ora, guardo quella casa.

Ora, cerco quella donna.

Ora. chiamo il mio bambino.

Non è rimasto più nulla!

E’ rimasto, un cumulo di macerie.

E’ rimasto, un ponte rabberciato.

E’ rimasta, una lapida di marmo!

Pubblicata su: “Poeti del ‘900” – 1982

 

Illusioni

Come le ali di una farfalla,

sfarinate,

sotto la sferza delle tue dita,

così i tuoi ideali,

così le tue illusioni,

giacciono ai tuoi piedi.

Vecchio, ti guardi attorno,

attonito,

con l’ultima illusione,

in cuor tuo.

Ci sarà una vita,

oltre la morte?

Pubblicata su: “The New York Poetry Forum” – 1983

 

La preghiera d’un bambino

Come triste, può essere,

la preghiera d’un bambino,

quando non chiede,

balocchi o regali,

ma, solo che mamma,

non lasci papà!

Pubblicata su: “Verso nuovi orizzonti” – 1985

 

Il Costo della vita

Tutto si può comprare!

La vita stessa ha

il suo giusto prezzo!

La vita di un uomo,

vale soltanto,

il costo di un proiettile:

dieci lire, più I.V.A:!

Pubblicata su: “Porto le caravelle dei sogni” – 1998

 

Pagine Bianche

Pagine bianche,

su cui scrivere: Ti amo!

Nuvole, cui affidare,

le mie speranze!

Lento trascorrere,

di sogni notturni;

ed il Sole, che torna,

con la sua realtà.

Un diario fatto

d’illusioni perdute,

di baci non dati,

di carezze mancate!

Pagine bianche,

ch’attendono ancora,

una mano amica

che scriva: Ti amo!

Pubblicata su: “Poeti d’oggi” – 2000

Mostra d’Arte “Un pezzo di cielo”

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Il giorno 23 giugno 2008, allestita in modo egregio nei sontuosi e prestigiosi saloni di rappresentanza della Caserma dei Carabinieri “Salvo D’Acquisto” di Roma, è stata inaugurata la Mostra d’arte “Un pezzo di cielo”, organizzata dall’Associazione Internazionale “Gli Amici del Risveglio” per raccogliere fondi da destinare al sostegno dei malati in coma e delle loro famiglie, durante il periodo di ospedalizzazione ma soprattutto dopo, quando comincia la lunga e difficile riabilitazione.
Gli Artisti di ART ARVALIA, M. G. Addari, M. Bruziches, V. De Petrillo, P. Gambini, M. G. Pavia, T. Rossi, P. Salvini, A. M. Trinchieri, hanno partecipato molto generosamente all’iniziativa, donando una loro opera che verrà venduta all’asta, il cui ricavato sarà dato ad un bambino che deve essere curato in un centro specializzato americano per un lungo periodo. (altro…)

Manifestazione per spazi artistici

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Manifestazione 16 e 17 Febbraio 2008

L’ARTE PER L’ARTE . Due giornate indimenticabili.
Essere cittadini attivi è una leale posizione verso la società di appartenenza, essere    artisti  impegnati nel sociale è una determinante scelta di cultura. 
ART ARVALIA ha sostenuto con estrema convinzione il progetto di intellettuali  e              politici  che  hanno proposto a Roma la valorizzazione di tutta la città senza escludere le aree periferiche, spesso lasciate nel degrado. (altro…)

Articolo poesie di Fiammetta Gioja – [04/03/2008]

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Poesie di Fiammetta Gioja

 

Dolore

Come sasso gettato in uno stagno

 Il tonfo doloroso allarga i suoi cerchi

Dolore dato dal mondo ti dileguerai

Nella pace turbata da un sasso

Traccia esteriore nel tempo di te non rimane

 Ma lo stagno nel fondo

È pieno di sassi gettati dal mondo

 

Tu sei

Tu sei l’acqua che bevo nei giorni arsi

Tu sei il fuoco che crepita nel caminetto quando fuori piove

 Tu sei il verde prato che accoglie la mia folle corsa

 Tu sei il regalo inatteso, la lettera gradita

Tu sei gli amici che ridono con me

Tu sei il ritorno a casa dopo un giorno faticoso

 Tu sei la calda sabbia su cui mi stendo

Tu sei l’abbagliante distesa nevosa

 Tu sei la parola d’incoraggiamento

Tu sei il sonno sereno

Tu sei il risveglio in un giorno di festa

Tu Sei In Tutto Ciò Che amo

 

 Vita sprecata

Non si può correre tutta la vita

Su un prato immerso nel sole

 Perché la verde macchia si dissolverà

Nel grigio sempre uguale

Un giorno è passato

E già i miei capelli sono bianchi

Ora verrà fredda la notte

Chiudendo gli occhi a una vita sprecata

 

I nostri occhi sono rossi

Silenzi profondi,

pudichi,

carichi di frasi inespresse,

 di complici significati

dolce musica del presente

 tumulto interiore

calma sognante

 impeto rabbioso

 sguardi smarriti

increduli

ecco

viviamo l’istante

insieme

 liberi e uniti

e i nostri occhi sono rossi

 

Nuvole mutanti

Nuvole mutanti

Vestite di acqua e di aria

 Come candida neve

Si muovono lente

Danzando Attraverso azzurri sentieri

 Poi si dissolvono come fantasmi

Nomadi camaleonti del cielo

Riappaiono tingendosi

Di scuri colori

Per abbracciare la terra

 In uno scroscio di pioggia

 

A mia figlia Valentina

 Irripetibile mistero

Leggiadra alchimia

 Il tuo grido vitale

Prorompe dalle tenebre

Che dolcemente racchiusero

 Il tuo ininterrotto germoglio

 La millenaria tempesta

 È ora dietro di noi

E io incredula

 Ti stringo

Con occhi gonfi d’amore

 

 Passione

Scatenante tumulto

 Di cavalli selvaggi

Che irrompono fieri

In una tetra distesa

E trovano acqua a cui abbeverarsi

 E ripartono indomiti

Salendo su picchi inviolati

Scendendo su folli prati

 Esprimendo potenza e vigore

 Dolcezza del libero vagare

Che solo conduce a ebbre felicità 

 E per la mia passione di e da sempre, un breve pensiero sull’acquarello:

 

acquarello

Danzano gocce d’acqua

Tra nuvole di colore