Relazione concorso “Urbis et Artis”

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Nella prestigiosa sede del Seraficum si è svolta dal 25 ottobre al 4 novembre 2013 la Ventisettesima Edizione del Concorso promosso dall’Organizzazione Urbis et Artis. Sette “ coraggiose “ pittrici di Art Arvalia -G. Cacciani, E. De Meis, S. Limatola, A.G. Pozzi, K. Seri, P. Salvini, A.M. Trinchieri – hanno accettato di mettersi in gioco, presentando le loro opere a tema libero, sono state selezionate e inserite nella manifestazione. Il vernissage, sapientemente organizzato dal curatore e responsabile del Concorso Gastone Indona, è stato inaugurato con un’interessante conferenza, tenuta da Esperti d’Arte delle tre sezioni presenti: Arte Digitale, Scultura, Pittura. Indona ha voluto sottolineare la qualità molto alta delle opere selezionate e ha spiegato le modalità del Concorso stesso che si protrarrà per tutto il prossimo anno con altri cinque eventi. A seguire, il numeroso pubblico presente ha visionato le opere degli oltre cento artisti presenti, esposte in due grandi saloni ben illuminati e ha potuto incontrare gli autori anche durante il raffinato aperitivo che ha concluso la serata.

Chi scrive ha partecipato all’iniziativa e, anche a nome delle altre pittrici presenti, vuole testimoniare l’impressione positiva ricevuta dall’organizzazione dell’Evento e ricorda a tutti i Soci che possono inserirsi nel Calendario delle Mostre del 2014.

Per la Redazione

Anna Grazia Pozzi

Mostra del Premio Internazionale Urbis et Artis

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Invito alla Prima Mostra 27° Premio Internazionale Urbis et Artis del 25 Ottobre 2013 – ore 17- Università Pontificia del Seraphicum – Via del Serafico 1 – 00142 – Roma

Alla Mostra partecipano vari Artisti di Art Arvalia, nel Salone centrale dell’Università Pontificia del “Seraphicum” di storica istituzione, da sempre oasi ideale di studio, d’incontri intellettuali e sociali, grazie anche al Cineforum annuo, oltre che di importanti eventi accademici e culturali svolti nella magnifica Aula Magna- Teatro. (altro…)

1° Premio Internazionale della Pace G.O.M.P.A. nel Mondo

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Comunicato stampa

Le sale espositive dell’ ex Monastero dei Benedettini di Monreale ospiterano, dal 29 giugno al 31 agosto 2013, più di trecento opere di altrettanti artisti provenienti da varie regioni d’Italia e paesi esteri. L’occasione è legata alla manifestazione internazionale del Premio “G.O.M.P.A.” per la Cultura della “PACE NEL MONDO”. Nato da un’idea di S. A. Ambasciatore Sandro Pulin e fortemente voluta dal Sindaco del Comune di Monreale, Avv. Filippo Di Matteo, e dall’Assessore alla cultura dello stesso Comune, Dott.ssa Lia Giangreco, il Premio “G.O.M.P.A.” per la Cultura della “PACE NEL MONDO” tende a sottolineare l’importanza del tema trattato in un sodalizio tra alcuni dei maggiori rappresentanti del panorama artistico contemporaneo. Un legame artistico maggiormente rafforzato grazie all’istituzione di questo evento che, giunto alla sua seconda edizione, vuole focalizzare in un contesto altamente creativo il tema della pace e della solidarietà tra i vari popoli. (altro…)

Relazione Mostra d’Arte “IO SONO” – [24/05/2013]

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“IO SONO!”

Venerdì 24 maggio 2013 nella sede dell’Associazione Art Arvalia Onlus – Via Santorre di Santarosa, 70   00149 Roma – è stata inaugurata la Mostra d’Arte “IO SONO!” sulla violenza contro le donne.

Il tema, purtroppo così attuale, è stato proposto da Liliana Ummarino che, donna e artista sensibile, ha voluto suggerire ai Soci di testimoniare con le loro opere pittoriche un forte NO.

La violenza contro le donne non è nata oggi e attraverso la storia sappiamo a quale ruolo è stata segregata la donna dalle cosiddette società civili, perdendo quel ruolo fondamentale che aveva all’origine della vita sulla terra quando era Dea-Madre.

E gli atti di violenza sono andati avanti nel tempo e sotto ogni cielo fino ad oggi e si sono addirittura accentuati da quando la donna ha cercato di ribellarsi e di affermare sempre più forte “ IO SONO!”, attualizzando la filosofia cartesiana, sintetizzata nell’espressione “Cogito ergo sum” (“Penso dunque sono” )

Gli Artisti hanno esposto immagini pittoriche ispirate ora al mondo islamico, coprendo o denudando il corpo femminile come nel ritratto di Amina Tyler, ora alla schiavitù morale e brutale presente in ogni parte del mondo. Altri hanno ritratto la donna che con dignità e forza d’animo guarda verso un mondo migliore, inviando un messaggio di speranza.

Questo è il messaggio che tutti gli uomini e le donne di buona volontà devono fare proprio per combattere contro questo tipo di violenza e non solo…

Un grazie a tutti gli Artisti che hanno testimoniato come l’Arte è dentro la vita e non si nutre di voli pindarici come forse qualcuno pensa.

Un grazie anche a tutti gli Ospiti che hanno molto apprezzato le opere esposte, complimentandosi per la varietà dei temi e degli stili. In particolare alla Dr.ssa Maria Elena Striano, Responsabile della Cooperativa H. ANNO ZERO, di cui ha illustrato l’attività assai lodevole e preziosa e l’impegno appassionato dei suoi Volontari nel realizzare i Progetti relativi all’Arte, Musica e Teatro a favore di giovani diversamente abili.

Alla fine un brindisi augurale ha concluso il vernissage della Mostra.

Per la Redazione

Anna Grazia Pozzi

 

Articolo Poesie di Maria Clara lucarini – [17/06/2012]

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Poesie di Maria Clara lucarini

“Oggi è già ieri”                  

Lascio le piccole cose

del tempo passato e oggi è già ieri.

Un mondo che scivola via, lontano

ma ogni immagine è viva nel nostro pensiero.

Il tempo è vinto quando pensiamo o amiamo.

 

“La notte”    

La notte profonda adombra

d’un velo sottile ogni cosa

e quello che il giorno palesa

la notte nasconde e tutto riposa.

Ma quando la luce diventa bagliore

e la placida ombra confonde

i contorni di mille figure

e un lungo silenzio cade sul mondo

mi figgo un pensiero nel cuore:

che gli uomini stolti non sono,

financo la luna hanno preso,

eppure felici non sono.

Che manca alla vita di ognuno

che ogn’ora che passa s’accora?

Soltanto tristezza e dolore ha ciascuno

e l’amore rimpianto di quel che è perduto.

Che manca alla vita di ognuno

che gloria, ricchezza e potere

non bastano a rendere quieto?

È forse il senso del bello? Del bene?

Forse manca l’Amore

che è l’unico senso per cogliere insieme

il passato e il futuro nell’ora presente:

l’eterno fluire del tutto.

 

“Il ricordo”

Scivola via lungo il pendio dell’anima

il ricordo; come un sasso che fa male

rotola via, ma vorresti trattenerlo

perché è un pezzo di te che se ne va.

Forse è solo un battito del cuore

troppo forte che poi si è fermato.

 

“La rosa”

Era nata tra i sassi una rosa,

spuntava sull’esile stelo, smarrita,

guardandosi intorno s’accorse d’esistere.

Tremula sbocciò: s’apriva alla vita.

Ma ecco, d’un tratto improvviso,

violento un colpo di vento.

Ancor prima che il sole baciasse

i suoi petali o un’ape il suo nettare

dolce succhiasse, la piegò.

Prima della luce del giorno impallidì.

Non conobbe il candido chiarore lunare

Né della farfalla il battito d’ali.                      

 

“Acqua Pura”

Te, che guardi il sangue versato,

per tua mano o altrui, potesse

l’acqua, che scorre veloce, pulire,

come anche il tuo cuore,

per un lavacro limpido e necessario

e poi, il cielo renderti capace

di guardare alla fonte primaria

oltre la luce del sole, la luce interiore,

che ti fa respirare e ricordare

l’acqua pura che è in te,

per dissetare l’anima,

per nutrire i semi del Bene

nascosti in ognuno di noi.

Articolo Riflessi d’azzurro di Maria Clara Lucarini – [12/05/2012]

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Riflessi d’azzurro di Maria Clara Lucarini

RIFLESSI D’AZZURRO

Riflessi di luce solare,

riflessi argentei sull’acqua di notte,

al chiarore lunare.

Riflessi che brillano senza un’essenza

Impalpabili, irreali;

ma come è bella la loro presenza.

Svolgo il mio sguardo,

come un filo di un gomitolo,

sulla luminosa scia di un aereo;

vedo con la luce dell’anima

vie infinite che si congiungono,

acqua di mare, verde terra,

orizzonti che si toccano,

astri che si sfiorano.

Il manto nero della notte cade e

appare l’azzurro splendore di un nuovo giorno.

Riflessi nei tuoi occhi per captare l’universo che è in noi.

 

Mariaclara Lucarini (14/08/2011)

Articolo “Oltre il Buio la Luce” poesia di Maria Clara Lucarini – [10/05/2012]

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“Oltre il Buio la Luce” poesia di Maria Clara Lucarini

“Oltre il buio la Luce”
Del dolore ho fatto Poesia.
Delle lacrime luce di stelle.
Dell’Amore il mio sogno perenne.
Nero è il vestito dell’Infinito,
trapunto di astri brillanti;
tra questi sfilano veloci quelli cadenti,
che illuminano i cuori e la fantasia degli
amanti.
Oltre il buio la luce:
nel sorriso sincero di un amico vero,
nella mano costante che stringe la tua,
nell’emozione profonda che scioglie
il dolore.
Oltre il silenzio, se ascolti con l’anima,
c’è la voce che tu vuoi.
Oltre il dolore, tu lo sai, c’è qualcosa:
la fine e l’inizio di altro.
Oltre il male….il Bene.
Nasce da me, da te, da tutti quelli che credono e
sentono l’Infinito, Bellezza pura, Amore eterno,
gioia e pace, luce che inseguiamo e che
conquistiamo felici quando amiamo profondamente.

Maria Clara Lucarini

Roma 29/11/2012

Canova, il segno della gloria

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Il Museo di Roma, ospitato nel Palazzo Braschi , espone fino al 14 aprile 2013, la Mostra “Canova, il segno della gloria”.

Prima di analizzare i contenuti di questa Mostra, è necessario soffermarsi sulla meravigliosa sede ospitante: il Palazzo Braschi vicino Piazza Navona, che conserva opere realizzate principalmente tra il Cinquecento e il Novecento. In questo spettacolare palazzo ci sono opere di artisti importanti, sia italiani che stranieri, come, per il Settecento, Pompeo Batoni e Joshua Reynolds o Ippolito Caffi con le sue vedute romane dell’Ottocento. Al secondo piano sono presenti affreschi, dipinti e sculture provenienti dalle raccolte di alcune rinomate famiglie romane quali Barberini, Torlonia e Rospigliosi. (altro…)