La Mostra” L’Infinito e l’Arte”alla Biblioteca Guglielmo Marconi dal 12 al 19 Aprile, è stata per i visitatori una opportunità di riflessione per avvicinarsi al mistero dell’Infinito e alle opere artistiche moderne ispirate ad alcune attuali scoperte della Scienza e al superamento della percezione realistica diretta e apparente.
L’Arte, come la Scienza è andata sempre alla ricerca di nuovi traguardi superando continuamente le vecchie certezze. Gli Artisti con le loro opere figurative, astratte, informali, concettuali, simboliche , hanno dato forma all’Infinito interpretandone il mistero, il fascino dell’ignoto e la drammaticità dell’impotenza di scindere la consapevolezza di un principio e di una fine, dall’astrazione dell’eternità.
Attraverso l’immaginazione dell’Infinito il credente può arrivare anche al trascendente sfiorando l’essenza del creato e portare a termine il progetto che ha dato vita alla scintilla che lo ha creato.
Il visitatore è entrato con la mostra e la lettura di alcuni testi, scelti per l’argomento, in nuove suggestive visioni , al fine di uscire dalla sua piccola dimensione e viaggiare con la fantasia piacevolmente verso la grandezza dell’Infinito, riuscendo anche ad apprezzare i nuovi linguaggi dell’arte contemporanea.
ESPOSITORI:
Maria Grazia ADDARI, Agnese ANTONINI, Wanda BETTOZZI, Maurizio BRUZICHES, Giselda CACCIANI, Elvira CALABRESE, Rita CATANI, Stefania CHIUCCHIU’, Mari CLEMENTE, Primo GAMBINI, Fiammetta GIOJA, Tiziana MONOSCALCO, Stellina PE’, Ada RISI, Paola SALVINI, Maria Grazia SOLLAZZI, Anna Maria TRINCHIERI, Sonia TUBARO, Vittorino UGOLINI, Liliana UMMARINO, Fiorella ZORRI