Carlo Galasso, nato a Staffolo (An), si è formato artisticamente a Genova, dove ha coltivato la passione per la pittura studiando sotto la guida della pittrice Ines Dobrilovich, ed ha trascorso l’età matura successivamente a Siracusa, Venezia ed infine a Roma, dove attualmente risiede ed esercita la sua arte.
Impegnato per anni nell’ attività industriale di ingegnere petrolifero, trascorsi senza mai trascurare la passione giovanile per la pittura, negli anni duemila ha potuto dedicarsi completamente all’ attività artistica esprimendo tutto il suo talento di sognatore e visionario alla ricerca di un amore universale.
La ricerca di Carlo Galasso è sempre rivolta alla rappresentazione di un sentimento capace di sostenere ed elevare la condizione umana, colto in personaggi e volti evocati da un mondo ed un tempo immaginari.
Questa dimensione sentimentale si manifesta in immagini e sguardi penetranti che trasmettono amore, desiderio, dolore, pietà, ma sempre speranza e promessa di un mondo ideale e felice. Nelle sue opere si legge sempre un desiderio struggente di riscatto e di riappropriazione di una felicità perduta o mai posseduta.
Con vivace esecuzione pittorica l’artista riesce ad investire le immagini di un significato profondo ed a rappresentare sulla tela la bellezza di giovani donne, esaltandone la vitalità primordiale. Egli evoca l’amore, il dolore, la dignità, la forza e la volontà di emancipazione, ne personifica la spiritualità e ne ricrea le ragioni più profonde. I loro corpi e gli occhi grandi e carichi di espressività ci turbano e trasmettono emozioni.
Dal punto di vista stilistico nei quadri dell’artista emerge un cromatismo armonioso e ben modulato che conferisce alle opere un equilibrio di composizione e un’atmosfera di grande intensità emozionale.
Iscritto a diversi circoli artistici Carlo Galasso ha partecipato ed interviene ad una serie di mostre personali e collettive a Roma, Capalbio, Ladispoli, Genova, ottenendo lusinghieri consensi di critica e pubblico.