REBIRTH FORUM ROMA | 24-25-26 GENNAIO 2019
Il Rebirth Forum applica i concetti della Demopraxia e della Trinamica, così come enunciati da Cittadellarte e Michelangelo Pistoletto, e fa propri i 17 obiettivi di sviluppo sostenibile Agenda 2030 ONU.
METODOLOGIA
Metodo e dispositivo operativo che attiva nelle organizzazioni della società civile il conseguimento di un cambiamento in senso responsabile e sostenibile. Si fonda sull’attivazione diretta di ognuna delle organizzazioni partecipanti, sulla loro vocazione e sul loro insostituibile impegno in prima persona nel proprio specifico contesto; ma anche nello stesso tempo disegna, costruisce e sviluppa il quadro generale, politico e civico, in cui le singole iniziative trovano composizione e integrazione. Questo quadro è espresso dalla nozione di DEMOPRAXIA, la declinazione più vicina al sogno individuato e promesso dall’ideale democratico ottenuta sostituendo al termine cratos (governo, potere), il termine praxis, pratica.
Il FORUM REBIRTH applica i concetti della Demopraxia e della Trinamica, così come enunciati da Cittadellarte e Michelangelo Pistoletto, e fa propri i 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile Agenda 2030 ONU.
Il FORUM REBIRTH si sviluppa in 4 fasi:
MAPPATURA e CORO
Fase iniziale di definizione del territorio, degli attori, dei saperi condivisi, delle forze già in campo. Durante e successivamente alla mappatura, è prevista un’esposizione dei risultati, quest’ultima potrà variare in relazione al luogo e alle economie a disposizione. L’esposizione consente alla città di prendere visione del processo e dei soggetti già coinvolti, e offre a questi ultimi uno spazio di confronto con altre iniziative improntate agli UN SDG e in sintonia con la vision del Terzo Paradiso.
PLENARIA e FORUM
Al FORUM partecipa un referente per ogni organizzazione (associazione, istituzione, azienda, ente, ecc.) aderente allo stesso. Attraverso tavoli di confronto, generati a partire dalle tematiche e dalle questioni emergenti dalla Fase del Coro, impostati sul metodo “trinamico” di analisi delle tesi e delle antitesi per il e raggiungimento di una sintesi di gruppo (creazione), si definiscono azioni concrete, attuabili e misurabili, che diventano la base operativa dei singoli cantieri.
CANTIERI
Fase attuativa delle azioni, processi e progetti che prendono vita nel FORUM. Il cantiere normalmente ha durata di un anno, deve essere costituito da programmi e azioni misurabili e verificabili. Sono previsti incontri cadenzati nel tempo tra i partecipanti.
RESTITUZIONE e RACCORDO
A distanza di un anno, gli attori tornano a incontrarsi, definendo il successo o l’insuccesso (parziali o totali) dei Cantieri ai quali si è partecipato, ricostruendone i punti salienti, le motivazioni, le reazioni sul territorio. Si conduce una valutazione anche del rapporto con i due poli istituzionali di riferimento, ai quali ci si è riferiti durante l’intero percorso: il COMUNE (Sindaco, Giunta e Consiglio Comunale) e le NAZIONI UNITE (le rappresentanze regionali delle Agenzie referenti per la tematica principale che il CANTIERE ha affrontato).